Cosa sono gli antiparassitari spot on? Come si utilizzano? Vanno bene sia per gatti che per cani? Come sceglierli? Ecco la guida agli antiparassitari per cani.
Per prima cosa è bene chiarire che non si possono trattare cani e gatti allo stesso modo e che un antiparassitario per cani spesso non va bene anche per il gatto. È quindi necessario rivolgersi ad un veterinario oppure ad un negozio specializzato per ottenere il prodotto più consono alle esigenze del nostro amato pet.
Spot on cosa significa
Di sicuro sai cosa significa antiparassitario, ma ad ogni modo si tratta di un prodotto utilizzato per proteggere gli animali domestici da quei parassiti che potrebbero crear loro problemi. Parassiti sono ad esempio pulci e zecche.
Spot on è un termine anglosassone che significa preciso, accurato. E “spot on cani significato” viene inteso nell’ambito dell’animale domestico come un prodotto antiparassitario utilizzato tramite una pipetta di precisione con la quale si applica il prodotto.
Antiparassitari spot on
Come ho detto esistono antiparassitari per cani e antiparassitari per gatti (di cui parleremo in un altro post) e non sono tutti uguali. Ognuno contiene particolari principi attivi che agiscono tenendo lontani i parassiti in modo da ridurre il rischio di puntura e trasmissione di malattie.
Vengono utilizzati soprattutto nei mesi estivi nei quali c’è una maggior diffusione di parassiti come pappataci e zanzare, ma anche pulci e zecche. Molto pericolosi per i cani sono i pappataci che possono trasmettere una malattia infettiva che si chiama leishmaniosi canina.
Con antiparassitario spot on si intende un prodotto che è attivo contro i parassiti esterni (pulci, zanzare, zecche, pappataci), che è contenuto in fialette e viene applicato sulla pelle dell’animale.
Come funziona un anti parassitario spot on
Di solito questi prodotti ad uso esterno non vengono assorbiti nel sangue, ma rimangono sulla cute. Quando il parassita ne viene in contatto muore. Uno spot on viene applicato in più punti, di solito nella parte posteriore del collo, lungo la schiena e tra le scapole.
Il bagno dopo un antiparassitario spot on
In genere tutti gli antiparassitari spot on sono idrorepellenti e quindi resistono all’acqua, ma è sempre bene fare lo shampoo al cane una settimana prima di applicarlo oppure due dopo averlo messo.
Modalità di somministrazione
Le pipette di antiparassitario spot on sono monouso e servono per un’applicazione. Il contenuto viene utilizzato in base al peso del cane. Il foglietto illustrativo (o bugiardino) spiega modo d’uso e posologia. È comunque sempre bene rivolgersi ad un veterinario per capire quale prodotto è meglio utilizzare in base alle caratteristiche del proprio cane.
Le confezioni e le pipette di solito si trovano con quantitativi di contenuto differenti a seconda del peso dell’animale e offrono una protezione completa, ma devono essere utilizzate seguendo le istruzioni altrimenti potrebbero non funzionare.
NON spalmate il prodotto con le dita. Questo è un esempio di come il prodotto non funzionerebbe. NON dovete massaggiare l’antiparassitario sulla pelle del cane perché verrebbe assorbito dalla vostra pelle e non dalla sua.
Inoltre, una volta applicato non dovete toccare il cane nella zona del trattamento per almeno qualche ora. Utilizzate la pipetta, o fialetta, per spanderlo sulla pelle del cane ed evitate il contatto con la pelle delle vostre dita.
Applicate il prodotto in vari punti, come descritto nel foglietto illustrativo e rispettate i tempi indicati. Di solito il cane, opportunamente trattato, è protetto dai parassiti per un mese, ma tutte le info le trovate segnalate sul bugiardino.
I migliori antiparassitari
Uno dei migliori antiparassitari in commercio è sicuramente Advantix da non utilizzare assolutamente sui gatti.
Ecco alcuni dei migliori prodotti antiparassitari spot on in vendita online.
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